Sommario

D: Ho una bellissima vena varicosa e vorrei moltiplicarla, ma non so come farlo. Ho provato a riprodurlo allo stesso modo della forsizia o della vigilella, ma inutilmente.

R: Le vene varicose (specie a forte crescita) possono essere propagate dividendo il cespuglio o da talee legnose, che si ottengono da tralci lunghi forti ma non troppo spessi che possono essere tagliati interi in talee. Gli internodi dovrebbero essere corti. Taglia i lunghi germogli solo dopo che le foglie sono cadute (da novembre a gennaio). Li tagliamo in sezioni di 18 centimetri, all'estremità inferiore facciamo il taglio perpendicolare al germoglio e appena sotto il bocciolo, e l'estremità superiore viene tagliata appena sopra il bocciolo leggermente in diagonale.

Quindi l'estremità inferiore viene immersa nello stimolatore di radicazione e inoltre nel fungicida sotto forma di polvere (Kaptan). Legare le talee a mazzetti e metterle in posizione capovolta per farle asciugare (24 ore). Quindi tagliare le talee in posizione verticale in un luogo protetto dal gelo (ad esempio coperto con sabbia umida in un seminterrato).

Non deve essere possibile che i germogli soffrano di umidità o si secchino. All'inizio della primavera, quando è pronto per iniziare la coltivazione, nel luogo destinato a piantare piantine, scuotiamo il terreno solo nella profondità necessaria per piantarlo.

Premi le talee in profondità nel terreno in modo che solo la gemma più in alto o un paio di gemme sporgano sopra la superficie del terreno e impasta con forza su entrambi i lati. Si consiglia inoltre di pacciamare le piantine, si possono anche piantare tramite l'agrotessile nero (questo limita la crescita delle erbacce e l'essiccazione della superficie del terreno). Nel tardo autunno, scaviamo talee già radicate e le piantiamo nei siti di destinazione.

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