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Pepe a frutto grosso, il cosiddetto dolce, è un ortaggio gustoso e molto pregiato. È ampiamente disponibile e molto versatile: mangiarlo crudo, lessarlo, stufarlo, friggerlo o grigliarlo. Fornisce molta vitamina C - il suo contenuto va da 100 a 300 mg in 100 g, che è tanto quanto c'è nel prezzemolo.

Inoltre, i frutti maturi (rossi, arancioni o gialli, a seconda della varietà) sono un'ottima fonte di caroteni, pigmenti che agiscono indirettamente sulla nostra vista (provitamina A) e sulla pelle.

I frutti delle varietà viola contengono anche antociani, che hanno anche un effetto antiossidante. I frutti verdi sono i meno ricchi di sostanze nutritive, ad eccezione della vitamina C: vengono raccolti prima che maturino e ottengano il colore appropriato per la varietà. D'altra parte, i peperoni a piccoli frutti, ad es. piccante, viene utilizzato principalmente come spezia: la capsaicina, il cui contenuto è anche dell'1%, gli conferisce un sapore piccante (le varietà dolci contengono lo 0,01%).

Questa sostanza ha un effetto antitumorale e influisce indirettamente sul nostro benessere, in quanto promuove la produzione di endorfine, ovvero l'ormone della felicità nel nostro corpo. È responsabile, tra l'altro, per sentimenti di soddisfazione o addirittura innamoramento.

Poiché la paprika è una pianta termofila, l'inizio dell'autunno segna la fine del suo raccolto e il suo periodo di conservazione è relativamente breve (da 2 a 5 settimane dalla raccolta - i frutti acerbi possono essere conservati più a lungo, ma preferibilmente a 7-10 ° C, perché le temperature più basse possono causare il cosiddetto danno da freddo).

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